Nel 1996 con delibere di CC n66 e n72 si approva il primo "Regolamento per la costituzione del Gruppo Comunale di Protezione Civile" e successiva modifica.
Dal 1997 iscritta al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile.
Con delibera di CC n29 del 14/10/2002 si approva il "Nuovo regolamento comunale di Protezione Civile"
Con delibera di CC n24 del 27/07/2004 si approva il "Piano Intercomunale di P.T. redatto dal C.O.M di Chieri".
Con delibera di CC n16 del 29/09/2014 si approva lo schema di convenzione con i Comuni di Chieri e di Andezeno per la gestione associata della funzione "Attività in ambito comunale di pianificazione di Protezione Civile e di coordinamento dei primi soccorsi".Il gruppo è attivo sia in condizioni ordinarie, con attività di previsione di rischio e prevenzione, sia in situazioni d’emergenza, con attività di primo soccorso, assistenza e ripristino, secondo le indicazioni del piano comunale di protezione civile.
Gli interventi del Gruppo possono essere predisposti a scopo preventivo, dal Sindaco, in tutte quelle situazioni potenzialmente rischiose come, ad esempio, particolari condizioni meteorologiche o straordinaria affluenza di pubblico in occasione di manifestazioni.
Inoltre il Gruppo può essere chiamato ad intervenire nel territorio comunale, e non solo, in caso di emergenze vere e proprie come calamità naturali, eventi o incidenti particolarmente gravi.
In caso di imminente pericolo o di emergenza, gli operatori del Gruppo Comunale di Protezione Civile intervengono, secondo le disposizioni di legge, allertando le istituzioni ed avviando le manovre di pronto intervento, utili per affrontare le situazioni di crisi.
All’interno del Gruppo prestano servizio numerosi cittadini – volontari che vengono formati ed addestrati per conseguire le competenze necessarie ad operare in una struttura complessa, nella quale è compreso anche il personale dell’Amministrazione Comunale e quello di coordinamento. I volontari prestano la loro opera in modo spontaneo e gratuito per fini di utilità sociale e solidarietà. L’accesso al gruppo, da parte dei cittadini interessati è subordinato a:
a) presentazione di domanda su apposito modello;
b) possesso dei requisiti attitudinali e psico-fisici;
c) frequenza di un corso di formazione di 1° livello
d) superamento di un periodo di tirocin